Icann, il prossimo presidente viene dall'Europa

Da maggio, Ceo e presidente sarà lo svedese Göran Marby, alla guida in una fase cruciale per l'organismo

A partire dal prossimo maggio ci sarà un europeo alla guida dell'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann), l'organismo che, tra i suoi compiti, ha quello di sovrintendere alla distribuzione di indirizzi Ip e nomi a dominio univoci: il prescelto è lo svedese Göran Marby, che svolgerà le funzioni di presidente e Ceo.

Spetterà quindi al 53enne Marby, attuale direttore generale dell’Autorità svedese per la posta e le telecomunicazioni, e con precedenti esperienze a livello di business e innovazione, guidare l'organismo verso nuovi obiettivi e compiti, in una fase dove le sfide per una rete sicura, stabile e sempre più performante crescono ma dove nel medio-lungo tempo cambieranno anche importanti dinamiche interne.

Marby,  laureato alla School of Business, Economics and Law dell'Università di Gothenburg, dal 2002 al 2009 è stato Ceo di AppGate Network Security Ab, di cui era anche co-fondatore, e ha ricoperto anche altri incarichi come country manager di Cisco in Svezia.

Per il dirigente svedese è quindi tempo di lasciare Stoccolma e trasferirsi in California, per prendere il posto, ma a maggio, dell'uscente Fadi Chehadé, che cessa il suo mandato a marzo. Una nomina che suscita entusiasmi anche in Italia, dove viene accolta come "un'ottima notizia" anche più complessivamente pensando a "un ruolo da protagonista nel processo di definizione della nuova governance di Internet" per la stessa Europa in generale.